Limoni – Ingrosso Agrumi

La pianta: E’ un albero da frutto alto 4-5 metri, con corteccia liscia di colore bruno o grigio. La pianta presenta rametti provvisti di piccole spine, foglie coriacee, sempreverdi, ovate, appuntite e lievemente seghettate ai margini. I fiori sono bianchi e profumati, isolati, accoppiati o a mazzetto. Il limone è una pianta rifiorente, cioè, in condizioni climatiche adeguate, la vegetazione è continua ed i frutti maturano in tutte le stagioni. Il limone è originario dell’Asia orientale, i Romani lo consideravano un frutto prezioso e quando l’Impero Romano crollò, la coltivazione dei limoni scomparve con esso; ad opera degli arabi venne diffuso in Sicilia nel XII secolo, mentre sembra che furono i Crociati a portare questi frutti in Liguria e a farli conoscere in altri paesi europei.

Il frutto: Ha una forma globosa-ovoidale, la scorza gialla e profumata (epicarpo o flavedo) è liscia, talvolta rugosa, il tessuto intermedio (mesocarpo o albedo) è lo strato bianco spugnoso, la polpa (endocarpo) è divisa in settori (spicchi) in cui si trovano il succo, acidulo, giallo-citrino ed i semi, ovali e lisci. Il limone preferisce i climi caldi e poco ventosi, è sensibile al gelo e alle basse temperature, scarsamente resistente alla siccità. Il limone è una specie rifiorente e ad ogni fioritura corrisponde un tipo commerciale di frutto, pertanto, in funzione del periodo di raccolta, abbiamo: “primofiore” – da fine settembre a fine novembre; “invernali” – da dicembre ad aprile; “bianchetti” – tra aprile e maggio; “verdelli” – tra giugno e inizio settembre. In Italia il limone, se si escludono particolari zone dove speciali condizioni microclimatiche lo rendono possibile (Lazio, Puglia, Basilicata), viene coltivato quasi esclusivamente in Sicilia, Calabria e Campania.  

Caratteristiche nutrizionali: Il frutto rappresenta un’importante fonte naturale di vitamina C. Essa contribuisce al potenziamento delle difese immunitarie dell’organismo contro virus e batteri o agenti chimici. In particolare, assicura una guardia attiva e continua contro i radicali acidi, influenza il metabolismo dei carboidrati e
degli acidi grassi per trarne energia, favorisce l’assorbimento intestinale del ferro, utile alla formazione dei globuli rossi del sangue, produce una migliore permeabilità della parete dei capillari, combattendone la fragilità. Infine, interviene nel processo di deposizione del calcio e di fosforo nelle ossa e nei denti. Accanto alla vit. C, nei limoni sono presenti discrete quantità di vitamina A, acido cidrico e zuccheri, il limone presenta notevoli proprietà come astringente, antiartritico, antiscorbuto, disinfettante, battericida e cardiotonico.

Gastronomia: La polpa del limone è un po’ troppo acida per essere mangiata così com’è, e allora si utilizza il succo, con il quale si insaporiscono molti cibi, dai pesci ai frutti di mare, dalle insalate ai dessert di frutta; il succo viene utilizzato anche per acidulare l’acqua di cottura di vari alimenti, per la preparazione di piatti in agro-dolce. Il limone è usato, inoltre, per bevande, liquori, frutta candita e dolci. L’olio essenziale presente nella buccia viene utilizzato nella preparazione di profumi, essenze e oli profumati.